Andrea danti

geometra – firenze

Ritardi nei pagamenti delle P.A.:arrivano i chiarimenti dall’ANCE

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito, con apposito Comunicato, quanto pagheranno le Amministrazioni che non saldano in tempo i pagamenti alle imprese.
Sono stati infatti definiti i tassi di mora di riferimento che saranno applicati in caso di ritardo nei pagamenti: per il periodo di riferimento dal primo gennaio al 30 giugno 2013 il tasso di riferimento ammonterà allo 0,75%; qualora la Pubblica amministrazione non rispetti i tempi di pagamento fissati dal decreto legislativo n. 192/2012 (ossia 30 giorni con una proroga a 60 giorni in certi casi specifici) scattano gli interessi moratori nella misura dell’8,75%.

In occasione dell’entrata in vigore del provvedimento, l’Ance ha predisposto una circolare destinata alle imprese che contiene prime indicazioni operative sulle modalità di applicazione delle nuove regole, particolarmente utili in assenza di circolari ministeriali.
Fonte: Biblus-net by Acca

Obbligo di formazione specifica per alcune attrezzature da lavoro

L’art. 73 del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza) prevede che l’utilizzo di attrezzature con elevato rischio sia consentito solo a coloro i quali hanno conseguito specifica abilitazione, in precedenza rilasciata dal datore di lavoro.

Dal 12 marzo 2013 entrerà in vigore l’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 che individua le attrezzature da lavoro per le quali è richiesta una “formazione specifica” che non è sostitutiva a quella obbligatoria già prevista.

Tra queste attrezzature segnaliamo:

  • piattaforme mobili elevabili
  • gru a torre
  • gru mobile
  • carrelli elevatori
  • trattori agricoli o forestali
  • macchine movimento terra
  • pompa per calcestruzzo

L’Accordo Stato-Regioni del febbraio 2012, che alleghiamo a questo articolo, definisce, inoltre:

  • le modalità per il riconoscimento delle abilitazioni
  • l’individuazione dei soggetti formatori
  • il contenuto dei corsi di formazione
  • la durata dei corsi di formazione

Fonte Biblus-net by Acca

4 febbraio 2013, il termine ultimo per la dichiarazione IMU. Chi deve presentarla?

Dopo il versamento del saldo IMU effettuato entro il 17 dicembre 2012, i contribuenti devono ora verificare se sono tenuti a un ulteriore adempimento, ossia alla presentazione della dichiarazione IMU.

La scadenza, per le variazioni avvenute dal primo gennaio 2012, è prevista per il prossimo 4 febbraio 2013.
Ma chi deve presentare tale dichiarazione?

La dichiarazione IMU va presentata nei seguenti due casi:

  • immobili che godono di riduzioni d’imposta;
  • immobili per i quali il comune non è comunque in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria.

CASO 1
Di seguito riportiamo alcuni degli immobili rientranti nel caso 1:

  • fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili
  • fabbricati di interesse storico
  • immobili per i quali il Comune ha deliberato la riduzione dell’aliquota (ad esempio immobili non produttivi di reddito fondiario, posseduti da soggetti passivi IRES, immobili locati, etc.)
  • terreni agricoli non coltivati posseduti e condotti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli

CASO 2
Di seguito riportiamo solo alcuni esempi rientranti nel caso 2:

  • immobile oggetto di locazione finanziaria
  • immobile oggetto di un atto di concessione amministrativa su aree demaniali
  • atto costitutivo, modificativo o traslativo del diritto con oggetto un’area fabbricabile
  • terreno agricolo divenuto area fabbricabile
  • area divenuta edificabile in seguito alla demolizione del fabbricato
  • immobile assegnato al socio della cooperativa edilizia a proprietà divisa, in via provvisoria
  • immobile assegnato al socio della cooperativa edilizia a proprietà indivisa o variazione della destinazione ad abitazione principale dell’alloggio
  • altro

Fonte: Biblus-net by Acca