geometra – firenze

Edilizia

Nuovo Oratorio in Val di Luce – Abetone

iltirreno

ABETONE. È stato inaugurato domenica mattina il nuovo oratorio della Madonna e della Sacra famiglia da poco costruito al centro della località sciistica della Val di Luce. Tante le persone affluite alla santa messa di inaugurazione officiata dal parroco di Abetone don Mariano assieme a Padre Manuel (padre spirituale della famiglia Fratini) e che, come da prassi, è stata accompagnata dalla benedizione dell’altare e del suolo. A volere fortemente la costruzione del nuovo oratorio sono stati i fratelli Marcello e Corrado Fratini, figli di Fiorenzo Fratini che, scomparso nel 2001, fu promotore del rinnovamento e del grande sviluppo turistico della Val di Luce. Un segno di attaccamento dei Fratini verso la vallata e la sua comunità, finora sprovvista di un edificio religioso. Alla cerimonia, semplice ma toccante, hanno partecipato, oltre alla famiglia Fratini, il direttore della Val di Luce, Andrea Formento, il sindaco di Abetone, Giampiero Danti, la pattuglia della Polizia di Stato della Val di Luce, i Carabinieri di Abetone, il personale Avssat, buona parte dello ski team Val di Luce, il campione di sci abetonese Paride Milianti. Anche numerosi sciatori che si trovavano in valle per godersi la giornata di sole, hanno voluto assistere alla celebrazione, accalcandosi talvolta fuori dalla porta dell’oratorio, troppo piccolo per contenere tutte quelle persone. La famiglia Fratini porge un sentito ringraziamento all’architetto progettista Bernardo Tori, al geometra Andrea Danti (Direttore dei Lavori), al direttore Formento, al Comune di Abetone, alla Parrocchia, alla diocesi e a tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione dell’oratorio e la buona riuscita della giornata. (e.v.)

Fonte: Il Tirreno

Contratto Appalto

L’appalto è il contratto con cui una parte (appaltatore) assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, l’obbligazione di compiere in favore di un’altra (committente o appaltante) un’opera o un servizio.

Nell’ordinamento italiano, il contratto d’appalto è regolato dagli articoli 1655 e seguenti del codice civile. La disciplina è integrata, con riferimento ai contratti conclusi con enti pubblici o enti che svolgono servizi pubblici, dal Dlgs 163/2006, il cosiddetto “Codice dei Contratti pubblici” e suo regolamento di esecuzione e attuazione, il DPR 207/2010.

L’appaltatore, che solitamente è un imprenditore, è tenuto ad organizzare i mezzi e a svolgere ogni attività necessaria alla realizzazione dell’opera dedotta in contratto, secondo le modalità pattuite e la regola dell’arte.

Quella dell’appaltatore è quindi un’obbligazione di risultato, in quanto il pieno adempimento coincide solo con la completa realizzazione dell’opera.

Fonte: Wikipedia

Capitolato d’Appalto

Capitolato d’Appalto

Il documento contiene il dettaglio delle opere, delle modalità realizzative delle stesse, e dei materiali che verranno utilizzati, o comunque requisiti reputati sufficienti per la corretta esecuzione; in genere comprende anche un riferimento economico per ciascuna delle voci contenute. Quest’ultimo aspetto assume valore di base di riferimento per la valutazione economica dell’eseguito, specie per il caso di contestazioni alla consegna o per la successiva scoperta di vizi dell’opera eseguita, sia che la prestazione sia remunerata a corpo, sia a misura. Nei documenti più articolati e complessi, l’aspetto economico delle singole prestazioni è però spesso deferito ad un documento parallelo, l’elenco dei prezzi.

Il capitolato definisce quindi con la migliore approssimazione che il caso richieda tutte le caratteristiche che dovrà avere la prestazione cui si impegna l’appaltatore.

I capitolati sono classicamente in uso in contratti di appalto riguardanti l’edilizia, ma di fatto sono impiegati in tutti i campi in cui taluno (appaltatore) si impegni ad eseguire in un prossimo futuro la realizzazione di opere o più genericamente prestazioni a favore dell’appaltante; più in generale ancora, il capitolato disciplina la futura fornitura ed erogazione di beni e servizi, e può avere forme specifiche per la materia di interesse, eventualmente dipendenti da schemi tipizzati. Ad esempio, un “capitolato di sicurezza” concerne la cosiddetta “messa in sicurezza” di un sito, di un impianto o di un macchinario, e contiene pertanto i dettagli esecutivi pratici della prestazione convenuta di solito con riferimento a normative tecniche prescrittive od indicative sulla materia. Oppure un documento di analogo contenuto è il capitolato di outsourcing, con il quale tipicamente un’azienda demanda ad un’altra azienda ad essa estranea l’esecuzione di talune prestazioni in favore dei propri clienti. Talora la modalità realizzativa, e quindi la qualità dell’opera risultante, può essere riferita genericamente alla “miglior regola dell’arte”, per la cui determinazione ed adattabilità al caso si fa riferimento alle raccolte di usi e consuetudini o simili fonti.

Il significato contrattuale del documento è la lista dei requisiti della prestazione dell’appaltatore che l’appaltante giudicherà soddisfacente. Casi particolari riguardano perciò i capitolati per appalti concessi da enti pubblici, specialmente se l’appalto è soggetto ad indizione di gara per l’aggiudicazione, nel qual caso il loro contenuto può dipendere da norme specifiche sino ad un elevato grado di dettaglio.

I capitolati per ogni genere di prestazione possono essere generali e speciali. Generali sono quelli che contengono condizioni che possono applicarsi indistintamente a tutti gli appaltatori di un dato appaltante per determinati tipi di prestazione; spesso comprendono anche l’indicazione delle modalità da seguirsi per le gare. Ne è un noto esempio il capitolato generale delle opere pubbliche. Nel capitolato generale possono inoltre essere previste le modalità per la risoluzione arbitrale della controversia insorta durante l’esecuzione del contratto. Il capitolato generale non è quindi necessariamente legato ad un contratto specificamente siglato fra le parti che gli daranno esecuzione, ma costituisce il più delle volte una sorta di proposta di contratto unilaterale per precisare anticipatamente a quali condizioni (in teoria, a quali sole condizioni) l’appaltante accetterà di sottoscrivere un contratto.

Ove siano adottati ed accettati capitolati generali, a loro integrazione seguono i capitolati speciali, contenenti le condizioni relative all’oggetto proprio del contratto singolo.

In edilizia il capitolato è scolasticamente parte del progetto esecutivo, che infatti in genere lo comprende come uno dei suoi elementi costitutivi.

Fonte: Wikipedia