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Edilizia

Computo Metrico

Il computo metrico estimativo è il documento attraverso la cui compilazione si perviene a definire il costo di costruzione di un’opera edilizia.

Nella sua forma più elementare, consiste in una tabella formata: dal N° d’ordine, descrizione del lavoro, numero, dimensioni (lunghezza, larghezza e altezza), peso, unità di misura, prodotti (negativi, positivi e totali), prezzo unitario, importo e figure ed annotazioni. La corretta e precisa stesura di un computo metrico richiede innanzi tutto un ordine nel suo svolgimento. L’elenco delle varie categorie di lavori che compongono l’opera in funzione nell’ordine in cui si susseguono per la loro esecuzione; pertanto, per le opere edilizie, è possibile attenersi al seguente elenco:

  • Lavori di scavo e movimento terra.
  • Opere strutturali.
  • Opere murarie.
  • Opere di finitura.
  • Opere in legno o in ferro.
  • Impianti tecnologici.
  • spazi attrezzati.

Le unità di misura nelle varie categorie sono differenti in relazione al tipo di lavoro, considerando che le varie quantità di lavoro vengono sempre determinate secondo le loro caratteristiche geometriche; orientativamente possono essere seguiti i seguenti criteri:

Sono valutati a metro cubo:

  • Gli scavi di ogni genere in base al volume reale di terra che deve essere scavata.
  • I rilevati e i rinterri.
  • Le murature in genere, ossia con spessore uguale o maggiore a 25 cm, deducendo generalmente solo i vuoti con superficie superiori a 1,00 m2.
  • Tutta la struttura in cemento armato comprese le solette e le rampe delle scale.

Sono valutati a metro quadrato:

  • Le murature con spessore inferiore a 25 cm.
  • I rivestimenti e pavimenti interni ed esterni.
  • I solai misti con travetti in c.a. e laterizi.
  • Le coperture a tetto.
  • Gli intonaci.
  • Le lastre in pietra.
  • Vetri e cristalli secondo le dimensioni in opera.

Sono valutati a metro lineare:

  • Canali di gronda e tubi pluviali.
  • Tubazioni purché non siano né in ghisa o in acciaio.
  • Cornici e decorazioni.
  • Ringhiere e corrimano.
  • Zoccolini battiscopa.

Sono valutati a peso:

  • Acciaio per opere in c.a.
  • Lastre di piombo, acciaio, rame utilizzate nelle coperture.
  • Tubazioni di ghisa e di acciaio.
  • In genere tutte le opere in metallo(Sportelli, astucci, staffe ecc.)

Il prodotto fra la quantità ed il prezzo unitario definisce l’importo complessivo della singola spesa. La somma delle singole voci di spesa definisce il costo di costruzione occorso per la costruzione dell’opera.

La definizione “estimativo” sta ad indicare che i dati del computo metrico vengono utilizzati anche per conseguire finalità di valutazione estimativa, cioè di individuazione del valore di quei beni (in genere fabbricati e aziende) per i quali non esistono dei prezzi di mercato univoci. Va detto inoltre che esistono due tipi di computo metrico:

  • computo metrico consuntivo: è quello che viene redatto dopo l’operazione;
  • computo metrico preventivo: è quello che viene redatto prima dell’operazione

Fonte: Wikipedia

E’ pronto il regolamento per le società tra professionisti: ecco il testo finale!

Il Regolamento per le società tra professionisti, dopo un iter abbastanza contrastato, è stato firmato dal Ministero della Giustizia e ora attende solo il via libera del dicastero dello Sviluppo Economico.

Gli argomenti principali del regolamento sono:

  • requisiti che devono possedere i soci
  • obbligo di fornire al cliente una serie di informazioni, tra cui l’elenco dei singoli soci professionisti con titolo o qualifica professionale di ciascuno
  • divieto di partecipazione a più società tra professionisti
  • modalità di iscrizione all’Albo professionale
  • responsabilità disciplinari della società

Pertanto, con questo nuovo regolamento i professionisti potranno aggregarsi in enti riconosciuti legalmente.
Fonte: Biblus-net by Acca

Gallerie e prevenzione incendi: ecco i nuovi adempimenti

A seguito dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento di prevenzione incendi (D.P.R. 151/2011), che ha compreso nell’ambito delle attività sottoposte ai controlli di prevenzione incendi anche le gallerie stradali di lunghezza superiore ai 500 metri, il Ministero dell’Interno ha emanato la Circolare esplicativa n. 1 DIP. VV.F. del 29 gennaio 2013.

La Circolare, in attesa dell’emanazione della regola tecnica di prevenzione incendi relativa alle gallerie stradali di lunghezza superiore ai 500 metri, al fine di dare immediata attuazione al D.P.R. 151/2011, fornisce ai gestori di gallerie stradali chiarimenti sui nuovi adempimenti.

Nello specifico, vengono date indicazioni su come procedere in funzione dei diversi casi che possono verificarsi:

  • galleria ricadente nella rete stradale trans-europea;
  • galleria non ricadente nella rete stradale trans-europea;
  • galleria conforme ai requisiti indicati nel D. Lgs. 246/06;
  • galleria non conforme ai requisiti indicati nel D. Lgs. 246/06;
  • galleria esistente;
  • galleria di nuova realizzazione.

Vengono fissati i termini e le modalità per la presentazione della SCIA a seconda dei vari casi.
Fonte: Biblus-net by Acca